Per trovare le rime in inglese non possiamo quindi fare riferimento al mondo in cui è scritta una parola, o meglio, non possiamo badare solo a quello. A differenza della nostra lingua in cui tutto si legge come si scrive, in inglese la pronuncia può discostarsi molto dalla grafia, e anche parole che si scrivono allo stesso modo possono avere pronunce totalmente diverse. Un esempio sono la parola "blood", in cui la doppia "o" suona quasi come una "a", la parola "door", in cui invece suona come una "o" piena, e infine la parola "flood", in cui la doppia "o" si pronuncia praticamente come la nostra "u".
Ecco perché, per formare le rime in inglese, dobbiamo riflettere sul suono che viene emesso quando una parola viene pronunciata. Prendiamo un esempio pratico: per trovare una rima con la parola "try", non è sufficiente prendere un vocabolo che abbia la stessa terminazione, come "poetry". Infatti, try si pronuncia "trai" (/ˈtɹaɪ/), mentre poetry "poetrii" ˈpoʊətɹi/, che rima molto di più con lottery, anche se si scrivono in modo del tutto diverso.
Per creare un rimario in inglese, quindi, basterà badare più alla pronuncia delle parole. Anche nei testi delle canzoni, puoi renderti conto tu stesso che molto spesso i versi terminano con parole apparentemente diverse, che però cantate suonano in rima. Con l'allenamento, scovare le rime viene sempre più naturale. All'inizio è facile pensare solo a quelle palesi, per esempio della parola okay trovare rime come away, delay, dismay, overlay… Pian piano, però, la mente riesce a individuare anche quelle meno immediate, come per esempio la lettera "A": solo pronunciandola ti renderai conto che anch'essa fa rima con okay.
Vediamo un altro caso ancora per rendere più chiaro il concetto. La parola me, pronunciata, ha un suono finale corrispondente a una doppia i: per questo motivo possiamo dire che fa rima con see, anche se graficamente sono diverse, e anche con sea, scritto in un modo diverso ancora.