I 10 giochi per imparare l’inglese più efficaci
Scopriamo ora i 10 giochi per imparare l'inglese più efficaci e divertenti!
1. Hangman - Il gioco dell'impiccato
Chi non ha mai giocato al gioco dell'impiccato? A scuola, a casa, al parco con gli amici, è stato uno dei passatempi più semplici e, al contempo, più divertenti delle nostre infanzie. Ed è anche un ottimo modo per imparare l'inglese giocando: in questo caso, lo chiamiamo Hangman, ma il funzionamento è quello classico.
Un giocatore pensa a una parola, ne segna tanti trattini quante sono le lettere e aspetta che, a turno, gli altri giocatori dicano una lettera che potenzialmente potrebbe farne parte. Se c'è, la si posiziona sul trattino corrispondente. Altrimenti, la si scrive da parte e si comincia a preparare la base dell'impiccato. Poi l'asta, poi la corda e poi si inizia a comporre l'omino nelle sue varie parti del corpo. Se il disegno viene completato prima che la parola venga indovinata, vince il giocatore uno. Altrimenti, vince chi la indovina e per il turno successivo tocca a lui pensare a un vocabolo segreto.
È un gioco classico e semplice che ti aiuta a imparare nuove parole mentre cerchi di indovinare la parola segreta, lettera per lettera. Ideale per ampliare il tuo lessico in modo divertente, e per apprendere senza nemmeno accorgertene.
2. Two truths and a lie - Due verità e una bugia
Un altro gioco parlato -e quindi giocabile ovunque ti trovi- è Two truths and a lie, che vuol dire letteralmente "due verità e una bugia". Tutto quello che serve per poterci giocare è una penna e un foglio di carta su cui scrivere.
Si tratta di un gioco molto coinvolgente e adatto a quando si è in gruppo, ancora meglio tra persone che si conoscono poco e non sanno proprio tutto tutto di chi hanno intorno: un modo per rompere il ghiaccio, a livello sociale e anche linguistico.
La logica del gioco è molto semplice: inizia un giocatore, che scrive su un foglio tre cose che lo riguardano. Due sono verità, e una è una bugia.
Appena ha fatto le fa leggere agli altri giocatori, che dovranno indovinare qual è la bugia tra le tre affermazioni. Possono fare delle domande, mettere alla prova, perciò bisogna saper "vendere" le proprie bugie in modo da non farsi sgamare! Se nessuno indovina, vince il primo giocatore, altrimenti chi indovina prende il suo posto e tocca a lui per il round successivo.
È un ottimo esercizio per allenarsi sulla struttura delle domande in inglese, ma anche per chi deve difendere le proprie bugie, perché si troverà a inventare frasi di sana pianta e a dover essere anche convincente.
3. Pictionary
Grande classico tra i giochi di società, non può mancare Pictionary tra i metodi per imparare l'inglese giocando.
Se non lo conosci, te lo spieghiamo super velocemente: si tratta di un gioco in cui bisogna disegnare un oggetto o un concetto su un foglio o una lavagna che sia, mentre tutti gli altri devono indovinare cosa rappresenta.
Anche se è un gioco prettamente visivo, è comunque molto utile per associare le parole alle immagini, e migliorare la tua capacità di spiegare i concetti in inglese. Si tratta di un ottimo metodo per consolidare il vocabolario inglese appreso in precedenza e per ampliarlo con nuovi termini scoperti durante il gioco stesso.
4. Word association - Associazione di parole
Word association è un gioco semplice, dove un giocatore dice una parola e gli altri devono rispondere con la prima parola che viene loro in mente. È ottimo da fare durante i lunghi viaggi in macchina, quando la noia comincia a farsi sentire e a spegnere gli spiriti: al contrario, con questo gioco si tiene la mente attiva e sveglia, si esplora il lessico conosciuto e si allena la reattività in inglese, perché non hai molto tempo di stare lì a pensare a una parola.
Giochi come questo aiutano a praticare l'inglese in modo interattivo e divertente, stimolando sia la memoria che la creatività.
5. Twenty Questions - Venti domande
Imparare l'inglese giocando è possibile in tanti altri modi, e uno di questi è il gioco da salotto Twenty Questions, letteralmente "venti domande". È un gioco parlato, perciò i partecipanti non hanno bisogno di alcuno strumento per poterci giocare, e ha avuto origine negli Stati Uniti.
Il gioco tradizionale prevede che un giocatore pensi a un oggetto, una parola o una qualsiasi altra cosa, e si metta a disposizione degli altri giocatori per rispondere alle domande che loro gli porranno a turno con lo scopo di indovinare a cosa sta pensando.
La difficoltà del gioco sta nel fatto che le risposte possono essere solo "sì" o "no", nelle versioni più flessibili del gioco anche "forse".
Mentire non è consentito e, se chi pone una domanda riesce a indovinare, vince e diventa a sua volta colui che risponde per il round successivo.
Perché "venti domande"? Perché se si arriva a porre venti domande senza giungere all'ipotesi corretta, allora vince colui che risponde alle domande.
Questo gioco può essere molto utile per imparare bene a formulare le domande in inglese, rispettando le strutture opportune e utilizzando i corretti verbi ausiliari.