Che lingua si parla a Bruxelles? Ecco le lingue che parlano!

Le lingue più diffuse che si parlano a Bruxelles

Sede della Commissione Europea, del Parlamento Europeo e in generale centro capitale dell’Unione, Bruxelles è una delle città più importanti a livello strategico e politico per il nostro continente, e offre grandi opportunità anche a livello lavorativo. Ma che lingua si parla a Bruxelles?

 

Le lingue parlate in Belgio e, più in particolare nella capitale Bruxelles, sono diverse e il Paese ha una storia linguistica davvero particolare e interessante: scopriamone i dettagli in questo articolo di Sprachcaffe, dove andremo anche a scoprire che lingua parlano a Bruxelles le persone che ci vivono.

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Bruxelles lingua ufficiale: qual è?

Iniziamo chiarendo un importante dettaglio: la lingua belga non esiste. Non c'è una lingua parlata a Bruxelles e in Belgio in generale che sia unica del posto, ma gli idiomi utilizzati qui sono lingue che tutti noi conosciamo e che rientrano tra le ufficiali anche di altre nazioni. Infatti, a Bruxelles la lingua ufficiale non è una, ma due: olandese e francese.

E la regione di Bruxelles Capitale è ufficialmente bilingue: non sono rare, infatti, le famiglie "miste", perciò è molto difficile fare delle statistiche su quale sia la lingua preponderante all'interno della città come "prima lingua" dei cittadini. Poiché la questione del bilinguismo è ufficiale per la città di Bruxelles, in giro per le strade troveremo sempre cartelli stradali con la doppia traduzione, così come le informazioni sui mezzi di trasporto e sugli annunci pubblicitari. La televisione offre canali gestiti in lingua olandese e canali dove invece si parla francese, e anche i telegiornali sono proposti nelle due diverse lingue. A livello teorico vi è una prevalenza di persone che parlano in francese, poiché la gente in passato considerava la conoscenza di questa lingua un dettaglio molto più prestigioso, ma come vedremo tra poco, la realtà è un po' diversa da questo.

La storia della lingua all'interno del Paese, tra l'altro, vede come idioma originale dell'area di Bruxelles un dialetto brabantino della lingua olandese, perciò si potrebbe dire che sia questa la lingua principale del Belgio e di Bruxelles. In realtà, però, la popolazione conosce entrambi gli idiomi e li utilizza nella vita quotidiana, spesso intercambiandoli anche all'interno di una stessa frase. Questo perché nel tempo la versione belga dell'olandese è stata molto influenzata dal francese, e più in particolare dalla lingua romanza chiamata "vallone", che si parla per l'appunto nella regione della Vallonia. Dall'Ottocento in poi, con l'immigrazione dalle regioni francofone, la lingua fiamminga è stata soppiantata dal francese in diverse zone del Paese, e forse più di tutte la capitale è stata "colpita" da questo evento: oggi il 90% degli abitanti di Bruxelles parla francese come prima lingua. Tutto questo, naturalmente, si riflette in modo diretto sulla composizione politica, culturale e linguistica della città.

Olandese

Si dice che l'olandese in Belgio sia la lingua più parlata in assoluto, anche se la percentuale di persone che la usano come prima lingua a Bruxelles si attesta intorno al 15% della popolazione della città. Come abbiamo visto, la capitale è prevalentemente francofona per questioni storiche. A livello nazionale, invece, parla olandese la comunità fiamminga, che si trova maggiormente concentrata nella regione settentrionale delle Fiandre e che corrisponde a circa il 60% della popolazione belga, che vale a dire 6,5 milioni di persone.

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La lingua parlata in Olanda è molto simile alla lingua parlata a Bruxelles, chiamata spesso olandese belga. Esistono naturalmente delle differenze, che riguardano in particolar modo la pronuncia, il vocabolario e i modi di dire legati al territorio e alla cultura del posto, ma niente che impedisca la comprensione tra un belga e un olandese durante una conversazione. Possiamo paragonare il livello di differenza linguistica a quella che c'è tra lo spagnolo di Madrid e lo spagnolo come si parla a Cuba, per intenderci.

Inoltre, a Bruxelles la lingua olandese è quella più utilizzata per la comunicazione con le autorità comunali e riguardo ai risultati elettorali dei partiti che hanno come lingua madre l'olandese.

Francese

A Bruxelles la lingua francese è la seconda ufficiale insieme all'olandese, e corrisponde anche alla seconda più parlata. La comunità francese del Belgio si concentra, infatti, prevalentemente nella regione meridionale della Vallonia e proprio nella capitale Bruxelles, che si rivela essere anche il luogo ideale per mettere in pratica le proprie competenze linguistiche. Studiare francese a Parigi ti tornerà utile se vorrai trasferirti in Belgio, perché il francese che si parla qui è pressoché identico a quello parlato in Francia, ma anche alla lingua che si parla in Tunisia. Certo, cambia un po' nella pronuncia e nei modi di dire, che sono sempre strettamente legati alla cultura di un Paese, ma conoscere il francese standard è un requisito linguistico più che sufficiente per imparare a relazionarsi con Bruxelles e con le persone che ci vivono, entrare nella comunità e sentirsi finalmente a casa anche in un luogo straniero.

In tutto il Belgio, il francese è utilizzato come prima lingua dal 40% della popolazione, che corrisponde a circa 4,5 milioni di persone: quasi metà del Paese intero lo utilizza come prima lingua, mentre la maggior parte dei restanti lo conoscono e lo adoperano come seconda.

Bruxelles lingua: le lingue immigrate

Sin dalla fine del secondo conflitto mondiale, il Belgio è stato una delle nazioni maggiormente interessate dal fenomeno dell'immigrazione, con moltissimi cittadini europei e non che raggiungevano la grande capitale Bruxelles per questioni lavorative.

Non ci stupisce, quindi, scoprire che la lingua parlata a Bruxelles non si limita agli idiomi ufficiali e ai dialetti di belgi di altre zone del Paese trasferiti nella capitale, ma che sono presenti anche minoranze linguistiche immigrate di notevole entità.

Una delle principali è proprio l'italiano. Se pensiamo che lo scorso secolo, alla fine degli anni '70 la popolazione straniera belga era composta da 900.000 persone e che un terzo di queste erano italiane, ecco che oggi a Bruxelles l'italiano è una minoranza ben consolidata. Oggi il numero è leggermente calato, con circa 250.000 italiani residenti in Belgio, e dunque altrettante persone che parlano italiano come lingua madre. Una presenza notevole, ma sicuramente la diffusione di questa lingua non è sufficientemente ampia per pensare di vivere a Bruxelles sapendo solo l'italiano.

Per quanto riguarda le zone, invece, la concentrazione dell'italiano riguarda principalmente l'area metropolitana di Bruxelles e la regione della Vallonia, a sud del Paese.

Più diffuso ancora dell'italiano c'è il marocchino, ovvero la lingua araba parlata in Marocco: questo perché la comunità marocchina presente in Belgio sfiora i 360.000 abitanti ed è in assoluto quella più numerosa.

Le altre lingue parlate dai residenti immigrati a Bruxelles sono il turco, lo spagnolo e il portoghese, anche se in percentuali decisamente più piccole.

Altre lingue che si parlano a Bruxelles

Per rispondere alla domanda: "Che lingua parlano a Bruxelles?", però, non abbiamo ancora finito. Così come in tutto il Belgio, infatti, all'interno della capitale belga sono presenti anche altre minoranze linguistiche, a partire dal tedesco, che a livello nazionale conta come terza lingua ufficiale del Paese. Simile al tedesco standard per via della sua introduzione e ammissione successiva alla prima Guerra Mondiale, la sua diffusione non supera l'1% all'interno del Paese, con soltanto lo 0,4% di persone madrelingua. Si utilizza maggiormente nelle zone orientali della provincia di Liegi, che si trova proprio al confine con la Germania.

A Bruxelles e nello Stato belga troviamo anche la lingua del Lussemburgo, meglio conosciuta come lussemburghese. Si sente parlare principalmente nell'arrondissement di Arelerland, nella provincia più meridionale della Vallonia, che si chiama anch'essa Lussemburgo. In realtà la zona di Arelerland utilizzava tradizionalmente il lussemburghese, ma oggi questa lingua si sta vedendo sostituire dal più pratico francese.

Non dimentichiamo, poi, la presenza a livello nazionale di dialetti fiamminghi come il limburghese, il brabantino, il fiammingo orientale e il fiammingo occidentale. Nella regione tedescofona del Belgio, poi, si utilizzano anche alcuni dialetti basso-germanici, detti "platdiets" che suonano come una via di mezzo tra il lussemburghese e il tedesco. Infine, si trovano anche i dialetti francesi nella parte francofona del Paese, come vallone, piccardo, champenois e lorenese.