Come abbiamo visto all'inizio, lo spagnolo è la lingua più diffusa in Colombia e viene utilizzato da tutti fuorché da alcune tribù indigene. La domanda quindi sorge spontanea: che lingua si parla in Colombia quando e dove non si parla spagnolo?
La realtà è che esistono numerose lingue indigene più o meno diffuse in giro per il Paese: se ne contano più di 60! Vediamo quali sono le più conosciute e utilizzate ancora oggi.
Wayuu
La lingua Wayuu è diffusa e parlata da circa 305 mila indigeni distribuiti nella penisola de La Guajira, tra Colombia e Venezuela. Infatti, è nell'estremo nord del Paese che ancora la si può sentire parlare.
Facente parte della famiglia delle lingue Aramak, ha la particolarità di essere una lingua agglutinata: ciò significa che per esprimere diversi significati o funzioni grammaticali, si aggiungono degli affissi. Questo è ciò che accade, per esempio, anche nella lingua turca.
Nonostante la Colombia abbia un governo molto attivo nella salvaguardia e nella valorizzazione delle lingue indigene, oggi la wayuu rischia di scomparire perché non più tramandata alle nuove generazioni.
Palenquero
Un'altra delle lingue creole presenti e parlate in Colombia è il palenquero. Si tratta di una lingua molto particolare, che riprende le caratteristiche delle lingue africane di Congo e Angola, ma che presenta anche tantissime influenze portoghesi per via dell'arrivo dei primi schiavi ai tempi del colonialismo. Nonostante questo, è anche l'unica lingua creola dell'America Latina a riporre le sue basi nello spagnolo
Il palenquero è una lingua diffusa ma delimitata: si parla a sud est di Cartagena, e più precisamente a San Basilio de Palenque da cui prende il suo nome.