Che lingua si parla in Norvegia? Ufficiale e parlata

Lingua norvegese più diffusa: quale lingua si parla?

Stai per partire per un fantastico viaggio in Norvegia, alla scoperta di Oslo, dei fiordi e delle tradizioni norrene? Allora è bene che tu sappia che lingua si parla in Norvegia. Parte fondamentale della cultura di questo Paese è rappresentata proprio dalla lingua che i suoi abitanti utilizzano per comunicare tra di loro, e anche per esprimere concetti comprensibili solo qui.

Infatti, in Norvegia la lingua parlata presenta parole intraducibili in altre lingue, che la rendono interessante e assolutamente unica nel suo genere. 
Scopriamo dunque in Norvegia che lingua si parla e quali sono le caratteristiche particolari dell’idioma ufficiale del Paese. 

Norvegia lingua ufficiale: norvegese

Come molti sanno, in Norvegia la lingua ufficiale è il norvegese, detto anche norsk nella sua traduzione originale. Si tratta di una lingua appartenente alla famiglia delle lingue indoeuropee, e al sottogruppo delle lingue germaniche. In pratica è un idioma nordico, come la lingua che si parla in Svezia oppure in Danimarca.
Un fatto molto curioso, infatti, è rappresentato dalla possibilità di comprendersi reciprocamente tra norvegesi, svedesi e danesi anche se ognuno continua a comunicare nella propria lingua.

In particolare, il norvegese è parlato dal 95% della popolazione della Norvegia come prima lingua, e in tutto da 5,3 milioni di abitanti (su 5,408 totali).

Nella versione parlata il norvegese è uguale per tutti, o simile, a seconda del dialetto che viene utilizzato. Una particolarità, però, è che in Norvegia la lingua parlata non corrisponde alla forma scritta, che invece presenta due varianti: il bokmål e il nynorsk.

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Bokmål

Il bokmål -letteralmente "la lingua dei libri"- è la versione scritta del norvegese più utilizzata in assoluto, con il 80-90% della popolazione che la preferisce come lingua scritta. Si tratta di una lingua nata utilizzando come riferimento il danese scritto, e questo è causato dai motivi storici che legano tra di loro le due Nazioni. Infatti, per molti secoli in Norvegia la lingua ufficiale era proprio il danese, in particolare quando vigeva l'unione personale con la Danimarca.

Nynorsk

Il nynorsk -letteralmente "il nuovo norvegese"- è la versione scritta utilizzata dal restante 10-20% della popolazione, e in particolare è più diffuso nelle montagne occidentali e nelle aree rurali del nord. Questo perché nasce dal risultato dell'unione dei moltissimi dialetti rurali che venivano parlati in queste zone più fuori dai centri urbanizzati. Il filologo e glottologo Ivar Aasen pensò che la scelta migliore per creare una lingua scritta unificata fosse proprio di prendere spunto dal lessico rurale.

Dialetti della lingua norvegese parlata

Come abbiamo accennato prima, la lingua parlata è bene o male la stessa per tutti, ma come accade in Italia ogni zona ha sviluppato un proprio dialetto. In realtà in Norvegia la lingua parlata si è "spezzettata" in tantissimi dialetti diversi, a tal punto da essere talmente tanti da non poter essere quantificati da un dato ufficiale.

Tuttavia, sappiamo con certezza che i dialetti principali del norvegese sono quattro:

  • nordnorsklui, diffuso prevalentemente nella zona nord del Paese;
  • østnorske, che è il norvegese parlato nel centro-sud e nel sud-est;
  • vestlandsk, diffuso nelle zone del sud-ovest;
  • trøndersknel, che è infine il norvegese che si parla nel centro della Norvegia

Quando si decide di imparare il norvegese, generalmente si studia il norvegese orientale (østnorske), ma comunque sia tra un dialetto e l'altro c'è ben poca differenza. Cambiano alcune regole grammaticali e sugli accenti, e sicuramente ogni dialetto ha sviluppato alcune parole proprie, ma sono perfettamente comprensibili tra uno e l'altro.

Oltre a questi quattro dialetti principali, in Norvegia troviamo anche tre lingue minoritarie:

  • Sami: è la lingua parlata da circa 50.000 abitanti, ovvero la popolazione che abita nella città indigena di Sami nel nord della Norvegia. Si tratta di una lingua uralica abbastanza diversa dal norvegese classico, ed è comune anche in altre zone della Scandinavia e in parte anche in Russia. È anche una delle lingue parlate in Ucraina, e per la Norvegia rappresenta una lingua protetta.
  • Kven: parlato da circa 5000 abitanti, si tratta di un linguaggio finnico estremamente simile al finlandese, tanto che può essere totalmente compreso da un abitante della Finlandia che comunica nella propria lingua. In Norvegia la lingua kven viene utilizzata nella contea di Finnmark e nel comune di Tromso.
  • Romani: è la lingua parlata dal popolo rom che vive in Norvegia, e che trova le sue origini nella lontana India. Troviamo due varianti di questa lingua, il Vlax Romani parlato da circa 500 persone, e il Tavringer Romani, utilizzato da 5000 persone. Considerando che si tratta di popoli nomadi, però, non ci sono dati precisi che riguardano la zona geografica in cui il linguaggio è più diffuso.

Altre lingue parlate in Norvegia

Oltre alla lingua ufficiale nelle sue varianti e a qualche piccolo linguaggio a sé stante, in Norvegia si parlano anche diverse lingue, alcune delle quali anche ad un livello molto alto.

In particolare, troviamo le seguenti lingue parlate in Norvegia:

  • Inglese
  • Spagnolo
  • Tedesco
  • Francese

Mentre l'inglese è imparato come seconda lingua dalla maggior parte dei norvegesi, lo spagnolo è scelto dal 30% degli studenti, mentre il tedesco dal 24% e il francese dal 13,4%.

Inoltre, dati risalenti al 2015 affermano che la popolazione immigrata all'interno del Paese rappresenta il 16%, ma nessuna delle lingue immigrate diffuse supera l'1% se non il polacco, con il 2% di persone che lo parlano in Norvegia.

Inglese

Sicuramente la conoscenza che i norvegesi hanno dell'inglese è degna di nota. Infatti, la Norvegia rientra tra le prime cinque nazioni più importanti nell'EF English Proficiency Index: dati recenti riportano che quasi il 90% dei norvegesi parla correttamente e fluentemente inglese. È un dato simile a quello che abbiamo visto nelle lingue parlate in Olanda, e non è un caso che in molti paesi del Nord Europa l'inglese sia conosciuto a questi livelli: si tratta di una lingua germanica, proprio come il norvegese, l'olandese e così via. Per loro è molto più semplice impararlo, e sfruttano questo vantaggio per insegnarlo ai bambini già dall'asilo.

Inoltre, in Norvegia non è previsto doppiaggio per i programmi stranieri con l'inglese come lingua originale, ed ecco come più di ¾ dei norvegesi conoscono l'inglese alla perfezione.

Se stai partendo per un viaggio in Norvegia, quindi, l'importante è che tu conosca molto bene l'inglese e non avrai problemi a comunicare: prima di partire, potrebbe tornarti utile un corso di inglese online da seguire per affinare le tue capacità comunicative e non guastarti la vacanza per problemi di comprensione.

Se però sogni la Norvegia come luogo in cui trasferirsi e trovare lavoro, l'inglese non sarà sufficiente. Certo, è una lingua spesso utilizzata nell'amministrazione, e se entrerai in un qualsiasi negozio parlando inglese nessuno avrà problemi a comprenderti. Ma se vorrai entrare nel cuore dei norvegesi, sentirti parte di un gruppo e chiacchierare con loro in confidenza, allora dovrai imparare il norvegese. È quella la loro lingua, ed è quella che utilizzano nell'intimità della loro casa e quando ci si ritrova tra amici.

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Parole intraducibili del norvegese

Quando ci si ritrova a parlare il norvegese, poi, si scopre che questa lingua è ricca di parole uniche, che si possono sentire solo in Norvegia e non si possono tradurre, se non con delle lunghe spiegazioni. Qualche esempio:

  • Fysen: è il termine che i norvegesi usano per esprimere che hanno voglia di qualcosa -principalmente di cibo- ma senza sapere esattamente di cosa. Quel senso di insoddisfazione combinato all'indecisione è proprio quello che un norvegese chiamerebbe fysen.
  • Unnasluntrer: se un norvegese ti definisce così non ti sta facendo un complimento, anzi. È la parola che si utilizza per definire le persone che si sottraggono ai propri compiti, o anche chi non aiuta mai.
  • Dørstokkmil: indica il primo passo, quello più difficile da compiere in quanto rappresenta uno scoglio insormontabile. Letteralmente significa "10 chilometri alla soglia di casa", ed effettivamente l'immagine rende proprio l'idea.
  • Kos: è una bellissima parola del norvegese per parlare delle emozioni. In particolare, kos indica quella sensazione di felicità immediata che si prova nel momento in cui ci si sente al sicuro, al caldo e soprattutto in buona compagnia. Dopo una giornata lunga e faticosa, tornare a casa con la propria famiglia e trovare, magari, il camino acceso e una deliziosa cena ad aspettarci, è di certo un'immagine da kos.
  • Friluftsliv: questa parola rappresenta un concetto tipicamente norvegese, ovvero quello di vivere la vita all'aria aperta. In Norvegia la natura è incredibilmente bella, e chi abita nel paese questo lo sa bene e lo sa apprezzare. Tutte le attività che vengono svolte all'aria aperta, come le camminate dei boschi o le escursioni, ma anche semplicemente trascorrere del tempo di qualità fuori casa, viene definito sotto la parola friluftsliv.