Probabilmente non ti sei mai chiesto quale fosse la lingua parlata in Austria in generale, ma adesso che ti è necessario saperlo perché devi partire per Vienna, il dubbio è salito.
Non tutti lo sanno, in effetti, ma la risposta è molto semplice: a Vienna la lingua ufficiale è il tedesco. Confinando con la Germania a nord-ovest, il Paese ha da sempre subito una forte influenza da questa grande potenza mondiale, e nella maggior parte dei casi queste influenze si riflettono notevolmente anche sulla lingua parlata. Ma perché a Vienna si parla tedesco, più esattamente?
Perché l'Austria è storicamente legata a questa lingua e alla popolazione che la iniziò a parlare: l'Austria fu la sede del Sacro Romano Impero Tedesco, esattamente dal 1558 al 1806. Quando questo impero subì la sua dissoluzione, venne istituito l'Impero Asburgico: l'Austria in quel momento storico era la più grande tra le potenze germaniche, e condivideva la lingua tedesca con tutte le altre, anche con quella direttamente opposta a lei: la Prussia.
Fu proprio in questo periodo che l'imperatore Giuseppe II decise di dichiarare in Austria e a Vienna come lingua ufficiale il tedesco, da utilizzare nelle università e per l'amministrazione dello Stato. Già si parlava, ma da quel momento in poi gli fu riconosciuto il valore che ha oggi anche a livello culturale.
È importante notare, però, che austriaci e tedeschi hanno due letterature completamente diverse, le quali fino all'800 erano nettamente distinguibili.
Anche la lingua parlata a Vienna era molto diversa da quella parlata in altre zone interne all'Austria, a causa della moltitudine di dialetti diversi di tedesco che si sentivano parlare nel Paese: alcuni erano totalmente incomprensibili anche tra persone che ne parlavano un altro.
Oggi il tedesco viene parlato quasi da tutta la popolazione, viene insegnato a scuola e si utilizza come lingua primaria nelle documentazioni ufficiali e nei media scritti o trasmessi: è la lingua di ogni comunicazione con i cittadini.