A questo punto dovrebbe essere piuttosto chiaro: i verbi del secondo gruppo in francese sono quelli che terminano in -ir e seguono uno schema di coniugazione specifico.
La radice del verbo rimane sempre la stessa, mentre a cambiare è solo la sua desinenza, detta anche terminazione. Questo, naturalmente, varia a seconda del modo e del tempo verbale a cui il verbo stesso viene coniugato.
Per distinguerli, ecco alcuni punti da tenere presente:
- Terminazione in -ir: I verbi del secondo gruppo iniziano con una radice che termina in -iss o -iv. Ad esempio, "finir" (finire), "choisir" (scegliere), "dormir" (dormire).
- Coniugazione: I verbi del secondo gruppo seguono uno schema di coniugazione regolare. La radice rimane invariata, mentre le desinenze verbali vengono aggiunte in base alla persona, al tempo e al modo verbale.
- Participio presente in -issant: I verbi del secondo gruppo formano il loro participio presente aggiungendo -issant alla radice del verbo. Ad esempio, "finissant" (finendo), "choisissant" (scegliendo), "dormissant" (dormendo).
- Forma del presente: Alcuni verbi del secondo gruppo possono avere una forma particolare al presente, come "dormir" che diventa "je dors" (io dormo). Queste, naturalmente, sono da considerarsi eccezioni ed è fondamentale studiarle a memoria in modo da saperle riconoscere, individuare e coniugare correttamente all'occorrenza.
- Irregolarità: Anche se i verbi del secondo gruppo sono generalmente regolari, ci sono alcune eccezioni e verbi irregolari che è necessario imparare a memoria, proprio come abbiamo appena avuto modo di scoprire.
Ricorda che la pratica è fondamentale per padroneggiare la coniugazione dei verbi in francese. E che non è niente di difficile. Facciamo un esempio con la seguente frase:
- Je choisis toujours le chocolat comme dessert. → Scelgo sempre il cioccolato come dessert.
In questa frase, "choisis" è la forma coniugata al presente del verbo "choisir" (scegliere) alla prima persona singolare. Come possiamo vedere, la radice -chois rimane invariata: ciò che cambia è solo la desinenza che, dalla forma dell'infinito -ir si trasforma in -is.
Con il tempo e l'esperienza, ad ogni modo, diventerà più facile distinguere i verbi del secondo gruppo e coniugarli correttamente.