Mesi e stagioni in spagnolo: traduzione e pronuncia

Come si traducono e pronunciano i mesi e le stagioni in spagnolo

Uno dei primi passi da compiere per approcciarsi all’apprendimento della lingua spagnola è ampliare il proprio vocabolario, e imparare argomenti di base come i mesi in spagnolo oppure le stagioni. Apprendere questa lingua non è così difficile, per noi che parliamo italiano: la somiglianza lessicale tra italiano e spagnolo raggiunge una percentuale altissima, l’82%!

Molte parole, però, hanno solo la stessa etimologia, mentre nel tempo si sono sviluppate in forme totalmente diverse. E poi c’è anche la pronuncia a complicare un po’ le cose: i mesi spagnoli si scrivono in un modo e si leggono in un altro, a differenza dell’italiano.

Scopri dunque, con noi di Sprachcaffe, come si traducono mesi e stagioni in spagnolo, qual è la pronuncia corretta e come si utilizzato nel modo più appropriato. Lungo questo articolo vedremo anche diversi esempi, per facilitare ulteriormente il tuo apprendimento.

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Mesi in spagnolo: traduzione e pronuncia

Cominciamo parlando dei mesi in spagnolo che, seguendo come noi il calendario di origine romana, corrispondono esattamente ai nostri dodici mesi. Vediamoli uno per uno con annessa traduzione e indicazioni di pronuncia:

Enero = Gennaio.

Si pronuncia enéro, con la vocale su cui viene posto l'accento allungata e chiusa;

Febrero = Febbraio.

Anche qui la pronuncia prevede l'accento sulla seconda "e". Per essere precisi, poi, la "b" in spagnolo si pronuncia più come se fosse una "v", quando si trova davanti ad una consonante e più in generale quando è all'interno della parola, e non all'inizio. Può capitare di sentire le "r" della parola Febrero pronunciate in modo molto morbido, quasi all'inglese: questo succede soprattutto in alcuni Paesi dell'America Centrale o del Sud, come per esempio la Colombia.

Marzo = Marzo.

Graficamente è uguale all'italiano, mentre per quanto riguarda la pronuncia vi è una differenza sostanziale nella "z" che, come ben sappiamo, in spagnolo castigliano si pronuncia come una "c", e quindi attuando la pratica del ceceo. Il suono da riprodurre è simile a quello del th inglese, con la punta della lingua tra i denti. Al contrario, in America Latina la "z" si pronuncia tale e quale ad una "s sorda", perciò sentiremo questa parola pronunciata come "marso".

Abril = Aprile.

Lo pronunciamo con l'accento sulla "i" e, come prima, con una "v" molto leggera al posto della lettera "b".

Mayo = Maggio.

La pronuncia dei mesi spagnoli, in alcuni casi, dipende moltissimo dal luogo in cui ci si trova. Così come l'italiano, anche lo spagnolo subisce l'influenza territoriale di dialetti e cadenze, e questo si riflette in modo proporzionale sulla pronuncia di determinate parole e lettere. In questo caso la "y" può essere letta come una "i" oppure come una "j francese" molto leggera, esattamente come accade anche per la lettera spagnola "ll". Se ti trovi in Argentina, poi, non ti stupire se ti suonerà quasi come "sc di sci"!

Junio = Giugno.
Una delle caratteristiche principali della pronuncia spagnola è la lettera jota, che a differenza della corrispettiva j francese si pronuncia con un suono gutturale che richiama la "h" aspirata dell'inglese, ma molto più forte. Alcune persone paragonano il suono della jota alla moka che gorgoglia quando esce il caffè, per dire. Anche qui, però, la pronuncia dipende dalla zona in cui ci si trova: viene marcato molto di più il suono gutturale in Spagna, mentre in America Latina si tratta di un suono più leggero e delicato, decisamente più simile all'aspirazione dell'acca in inglese.

Julio = Luglio.
Stesso identico discorso vale anche per il mese di luglio, in quanto le due parole differiscono soltanto per la consonante.

Agosto = Agosto.
Apparentemente identico all'italiano, per ottenere una perfetta pronuncia spagnola bisognerà marcare molto di più la "s": se ci fai caso, gli spagnoli quando parlano lo fanno tantissimo, arrivando ad emettere addirittura un flebile fischio. Inoltre, anche la "g" è diversa dalla nostra in questo caso: va pronunciata in fondo alla gola, come se ci fosse un nodo.

Septiembre = Settembre.
Da qui in poi la situazione pronuncia è in discesa: questo mese in spagnolo si legge esattamente come è scritto.

Octubre = Ottobre.
Anche questo è molto semplice, ricordandosi sempre della particolare pronuncia della "b" spagnola, che in determinati casi -come questo- corrisponde a una "v".

Noviembre = Novembre.
Questa parola si pronuncia esattamente come è scritta. In questo caso, infatti, la "b" è preceduta da una "m", pertanto si pronuncerà con il suo suono più forte.

Diciembre = Dicembre.
Infine, abbiamo il mese di dicembre, di cui arrivati a questo punto dovresti intuire la pronuncia senza problemi. Non è difficile: tutte le lettere si pronunciano così come appaiono tranne la "c", che subisce il ceceo e si pronuncia quindi con la lingua in mezzo ai denti.

Caratteristiche dei mesi in spagnolo

La teoria non è molta, per quanto riguarda i mesi in spagnolo: abbiamo visto quali sono, la traduzione rispettiva e come si pronunciano, non ci resta che scoprirne le caratteristiche peculiari a cui badare quando si utilizzano. Sono quattro:

Si scrivono sempre in minuscolo.
È sbagliato scriverli con la lettera maiuscola, a meno che il mese in questione non rappresenti la prima parola di una frase: in quel caso, naturalmente, la maiuscola è d'obbligo. In qualsiasi altra situazione, invece, i mesi in spagnolo devono essere scritti in minuscolo.

Esempi:
Tuvimos un accidente en mayo. = Abbiamo avuto un incidente a maggio.
Era abril y seguía nevando. = Era aprile e nevicava ancora.

Attenzione, però: alcune volte può sembrare di imbattersi nel mese di luglio scritto con la maiuscola: per caso fa eccezione? No, ma la stessa parola è anche un nome proprio di persona (per noi Giulio), e quando è l'una o l'altra situazione lo si intuisce facilmente dal contesto della frase.

Esempi:
En julio hay una gran celebración en mi país. = A luglio c'è una grande festa nel mio paese.
Fue Julio el que se comió todas las croquetas. = È stato Julio a mangiare tutte le crocchette.

Sono tutti maschili.
Così come accade in italiano, i mesi spagnoli sono tutti maschili e reggono di conseguenza soltanto aggettivi declinati al maschile.

Esempi:
Agosto siempre es el mes más cálido del año. = Agosto è sempre il mese più caldo dell'anno.
Fue un octubre muy ventoso. = È stato un ottobre molto ventoso.

Ammettono singolare e plurale.
Non si tratta di parole non numerabili: possiamo tranquillamente trovare i mesi al plurale, come "marzos" o "diciembres". Tuttavia, è più comune utilizzare delle locuzioni con la parola "mes", e formare il plurale da quest'ultima, oppure sostituire il plurale utilizzando la parola "cada", che significa "ogni/ognuno".

Esempi:
Todos los meses de marzo voy de campamento. = Ogni marzo vado in campeggio.
Hace solo cada agosto. = C'è il sole ogni agosto.

Non vogliono l'articolo.
Un errore molto comune è porre l'articolo davanti al mese: in spagnolo non è necessario e, anzi, è proprio scorretto. Altro discorso se però parliamo di un mese in particolare: in quel caso l'articolo può essere utile al contesto della frase.

Esempi:
El septiembre es mi mes favorito. = Settembre è il mio mese preferito.
Fue el mejor septiembre de mi vida. = È stato il settembre più bello della mia vita.

Come si usano i mesi spagnoli

Naturalmente, le parole che indicano i mesi in spagnolo vengono utilizzate come nomi comuni per fornire indicazioni temporali all'interno di una frase. In particolare, possiamo farlo in tre circostanze diverse:

Con il verbo SER, ovvero il verbo essere in spagnolo, coniugato alla terza persona singolare. In questo caso serve a indicare qual è il mese corrente, o quando lo era o lo sarà se la frase è coniugata in altri tempi diversi dal presente.

Esempi:
¡Por fin es abril: amo este mes del año! = Finalmente è aprile: amo questo mese dell'anno!
Era octubre cuando nos vimos por última vez. = Era ottobre quando ci vedemmo per l'ultima volta.
Cuando termine mi curso será junio y estaremos de vacaciones. = Quando avrò finito il corso sarà giugno e saremo in vacanza.

Con il verbo ESTAR possiamo intendere lo stesso concetto, ma ponendo il focus si un altro soggetto. Bisogna aggiungere al verbo la preposizione en:

Esempio:
Estamos en febrero y aún hace frío. = Siamo a febbraio e ancora fa freddo. (il "noi" è inteso come plurale generico per intendere tutti, in quanto ci troviamo tutti nello stesso mese).

Per indicare un giorno specifico. Infine, possiamo utilizzare i mesi in spagnolo per completare una data specifica, e in questo caso dovremo accompagnare il tutto dall'articolo che, come abbiamo visto prima, solitamente non ci va.

Esempio:
El 30 de agosto es mi cumpleaños. = Il 30 agosto è il mio compleanno.

È anche possibile raggruppare i mesi ed esistono parole che indicano proprio i diversi gruppi: trimestre, cuatrimestre e semestre per indicare periodi di tempo di tre, quattro e sei mesi, e la parola año, che invece rappresenta un periodo di un anno e dunque dodici mesi.

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Stagioni in spagnolo: traduzione e pronuncia

E adesso che sappiamo tutto sui mesi, passiamo alle stagioni in spagnolo: come in italiano, abbiamo quattro parole per indicare le stagioni dell'anno.

  • Primavera = Primavera.
    Esattamente identico all'italiano, questo termine spagnolo ha anche una pronuncia estremamente simile a quella della nostra lingua.
  • Verano = Estate.
    Per pronunciare la prima lettera di questa parola bisognerà produrre un suono molto più simile ad una "b": la questione della pronuncia di b e v in spagnolo è strettamente legata alla posizione che le due consonanti occupano nella parola e alle lettere che si trovano accanto. In questo caso, dovremo far toccare con fermezza le labbra tra di loro e pronunciare qualcosa molto simile a "beràno".
  • Otoño = Autunno.
    Ci troviamo davanti, per la prima volta nei termini che abbiamo affrontato oggi in questo articolo, ad una delle lettere che più caratterizzano la lingua spagnola: la eñe, ovvero la ñ. Questa "n" con un accento circonflesso chiamato tilde sopra, fa sì che la consonante assuma il suono corrispondente al nostro "gn". Leggeremo dunque la parola otoño così: "otogno".
  • Invierno = Inverno.
    Per finire l'inverno, di pronuncia molto semplice: anche qui la uve prende il suono di una b, e quindi diremo qualcosa di molto simile a "inbierno".

Caratteristiche ed uso delle stagioni in spagnolo

Così come i mesi, anche le stagioni in spagnolo si scrivono sempre in minuscolo, e reggono sia il singolare sia il plurale. Al contrario di quanto visto finora, però, le stagioni possono essere accompagnate dall'articolo.

Un'ultima caratteristica, poi, riguarda il genere: le stagioni in spagnolo sono tutte maschili eccetto la primavera, che invece è femminile.

Qualche esempio di utilizzo:

  • Mañana va a empezar el verano, por fin. = Domani inizia l'estate, finalmente.
  • Todas las primaveras las flores me dan alergias. = Ogni primavera i fiori mi provocano allergia.
  • Estuvimos en Disneylandia hace dos otoños. = Due autunni fa eravamo a Disneyland.
  • ¡Odio el invierno, el frío y todo! = Odio l'inverno, il freddo e tutto il resto!

Anche in questo caso, per specificare in quale stagione ci troviamo possiamo servirci sia del verbo ser sia del verbo estar:

  • Estamos en primavera desde ayer. = Siamo in primavera da ieri/È primavera da ieri.
  • Es primavera desde ayer. = Siamo in primavera da ieri/È primavera da ieri.

Attenzione: la parola stagione in spagnolo si traduce "estación". Lo stesso vocabolo, però, significa anche "stazione", intesa come la stazione dei treni, per esempio. Non lasciarti confondere e analizza sempre il contesto della frase per capire di cosa si tratta.

Un'ultima curiosità che può servirti per conversare in spagnolo: se vuoi dire "stagione" intesa come stagione di una serie TV, per esempio, stagione lavorativa o comunque per riferirti a un periodo di tempo più o meno lungo, in quel caso la parola da utilizzare non è estación bensì temporada.


Esempi:

  • Trabajé con Javier durante cinco temporadas. = Ho lavorato con Javier per cinque stagioni.
  • ¿Ya terminaste la última temporada? ¡Son 23 episodios! = Hai già finito l'ultima stagione? Ma sono 23 episodi!
  • Las estaciones del año son cuatro. = Le stagioni dell'anno sono quattro.
  • Estoy en la estación para tomar el tren. = Sono in stazione per prendere il treno.
  • En esta temporada, la estación siempre está llena de turistas. = In questa stagione, la stazione è sempre piena di turisti. (Sostituiamo estación con temporada per evitare la ripetizione).