Partiamo innanzitutto con il riconoscimento di questi due modi verbali: cosa sono gerundio e infinito in inglese? Come distinguerli?
In realtà è piuttosto semplice.
Il gerundio è il modo composto dal verbo + ing, una desinenza che serve a indicare la continuità di un'azione. Tale azione progressiva può avvenire nel presente, nel passato o nel futuro: quello sarà il verbo ausiliare a dircelo, nel caso di tempi composti. Ad ogni modo, il gerundio è verbo + ING, come per esempio: drinking, cooking, eating, listening, writing…
L'infinito è invece il modo composto dal verbo e preceduto dalla particella "to". Se noi troviamo in una frase il verbo "live" così com'è, possiamo tradurlo come "vivo", ma anche "viviamo", "vivono" e così via a seconda del soggetto. Quel TO, invece, ci indica che si tratta di un infinito, e quindi: to live → vivere.
Ecco, visti così sono piuttosto diversi, non è vero? Il problema sorge quando vogliamo tradurre una frase con infinito dall'italiano all'inglese. Quale scegliere non è così scontato, anche se può sembrarlo! Prendiamo in esempio la seguente frase:
Cucinare è rilassante.
D'istinto utilizzeremmo l'infinitive, ovvero la forma con il TO. In questo caso però è sbagliato:
To cook is soothing. Cooking is soothing.
Questo accade perché, come vedremo tra poco, la regola vuole l'utilizzo del gerundio nel caso in cui il verbo infinito funge da soggetto. È necessario quindi prestare un po' di attenzione al contesto e alla forma della frase prima di tradurre, in modo da scegliere il verbo corretto. Un po' come accade per capire i tempi dell'inglese, ci vuole pratica!