Tutti sappiamo cos'è un aggettivo dimostrativo, ma ripeterlo non guasta: innanzitutto è un aggettivo, ovvero una parola che aggiunge un'informazione riguardo al sostantivo a cui si riferisce. In secondo luogo è dimostrativo, cioè ci permette di indicare quanto l'oggetto in questione si trovi vicino o lontano dal soggetto che sta parlando.
In francese si chiamano les adjectifs démonstratifs, e si utilizzano proprio con lo scopo di trasmettere il concetto di distanza, o semplicemente per porre l'attenzione su un determinato oggetto. Traducono, in sostanza, i nostri "questo", "quello" e il meno utilizzato "codesto".
Vanno posti sempre davanti al nome a cui si riferiscono, ed è per questo che vengono chiamati anche articoli dimostrativi in francese: proprio come un articolo, l'aggettivo dimostrativo è una parola breve da mettere davanti al sostantivo.
A differenza dell'italiano, in francese vi è soltanto un aggettivo dimostrativo a tradurre sia il concetto di "questo", sia il concetto di "quello". All'inizio può sembrare controintuitivo, effettivamente: come facciamo a far intendere che l'oggetto che stiamo indicando non si trova qui accanto a noi ma laggiù, molto più lontano? Semplicemente abituandoci alla lingua francese: come in molti altri casi, infatti, in francese determinate cose si capiscono dal contesto in cui è inserita una parola, o dagli altri elementi che compongono la frase.
Cet homme est très sympa. = Quest'uomo è simpatico. ma anche Quell'uomo è simpatico.
(Potrebbe essere vicino come lontano, non ho abbastanza informazioni per capirlo.)
Je n'aime pas cet homme là-bas. = Non mi piace quell'uomo laggiù. (In questo caso sto specificando il luogo in cui si trova l'uomo di cui parlo e, essendo molto distante da me, è chiaramente "quello" e non "questo").